giovedì 1 dicembre 2011

Masdar City - Foster + Partners

Masdar Development

Abu Dhabi, United Arab Emirates, 2007


Inspired by the architecture and urban planning of traditional Arab cities, Masdar City incorporates narrow streets; the shading of windows, exterior walls and walkways; thick-walled buildings; courtyards and wind towers; vegetation and a generally walkable city.
http://www.fosterandpartners.com/Projects



official_website:  http://www.masdarcity.com/en/

LA CITTA' SOSTENIBILE


La Storia dell'Acqua in Bottiglia


L’architettura sostenibile: esiste e funziona

[...]
Ciò richiede un fortissimo sforzo politico, ma prima di tutto la consapevolezza che oggi la funzionalità sostenibile di un edificio risulta importante tanto quanto il suo aspetto formale. Devono essere portate avanti scelte coraggiose e le opere esposte dimostrano che la salvaguardia del pianeta ed una maggiore vivibilità non sono utopie, ma dipendono semplicemente da misure politiche ed architettoniche conformi alle nuove tecnologie, per altro possibili e funzionali già in molte città europee.
Non restiamo ancora indietro.
articolo intero: http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/in-italia/

Un ponte costruito con rifiuti di plastica. 27 metri di bottiglie sul fiume Tweed

Da quando finalmente ci si è emotivamente staccati dall'idea che le soluzioni a problemi nuovi vadano ricercate con vecchi sistemi, siamo letteralmente travolti da una quantità incredibile di soluzioni talmente ingegnose da lasciarci a bocca aperta. In Scozia lo scorso Ottobre è stato inaugurato il nuovo ponte sul fiume Tweed, un ponte lungo 27 metri interamentecostruito con termoplastiche ricavate da bottiglie di PET riciclate. Non s'arrugginisce e non necessita nemmeno di una mano di vernice! Senza contare che è completamente riciclabile.


articolo intero: http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/in-europa/

Dormire in un tubo di cemento. Un campeggio e un albergo in strutture di riuso

Ottensheim, in Austria. Tre grandi tubi di cemento all’interno di un parco sono diventati simbolo per la città di come la capacità creativa dell’uomo permetta di riciclare gli oggetti più impensabili. L’idea è venuta nel 2006 ad Andreas Strass, architetto austriaco, che ha pensato di realizzare una sorta di “campeggio tematico”: piccole camere all’interno di tubi di scarico in cemento recuperati e riutilizzati in una veste completamente nuova. La proposta appare subito interessante data la ridotta manutenzione che i materiali richiedono dopo i necessari primi interventi di pulizia e disinfezione iniziale e data la resistenza e solidità che garantisce il mantenimento della qualità nel tempo.

articolo intero: http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/nel-mondo/

Bioedilizia_ ARCHITETTURA VIVA E SOSTENIBILE in Megalaja


per saperne di più: Ponti di radici viventi_

giovedì 24 novembre 2011

Urban Beehive offre agli abitanti della città un contatto con la natura

Urban Beehive di Philips, azienda d’elettronica olandese, consiste in un piccolo apiario da interno con apertura all’esterno, che, fissato nel vetro della finestra, permette agli abitanti delle città di sperimentare l’apicoltura amatoriale e godere di miele fresco e naturale. Le popolazioni di api hanno subito un calo negli anni recenti, forse a causa di epidemie o l’utilizzo diffuso di pesticidi. In questo modo si spera di contribuire alla preservazione della specie e stimolare il ritorno delle api alle zone urbane.
Le api entrano dall’esterno attraverso un tunnel situato sotto un vaso di fiori per accedere alle strutture di favi all’interno. Dall’interno della casa, una copertura di vetro colorato consente di osservare le api all’opera. Per prelevare il miele, del fumo viene rilasciato all’interno dell’alveare per tranquillizzare le api. In seguito, togliendo la copertura e tirando una corda si lascia scendere il miele a gocce.
Urban Beehive offre un’esperienza educativa oltre che offrire gli abitanti della città di entrare in contatto con la natura. Il sistema fa parte del più ampio progetto Microbial Home, presentato in occasione del Dutch Design Week, che propone soluzioni progettuali innovative per quanto riguarda l’energia, la pulizia, la conservazione del cibo, l’illuminazione, i rifiuti biologici e il vivere sano nell’ambiente domestico.
Benché sia attualmente solo nella fase concettuale, speriamo di vedere Urban Beehive apparire nelle nostre città in un prossimo futuro!

articolo su: http://it.livegreenblog.com/




Yakutsk, la città più fredda del mondo



"e 40 gradi sotto lo zero sono definite dal meteo locale come 'freddo ma non troppo'."

l'articolo intero su: http://www.ditadifulmine.com/2010/10/yakutsk-la-citta-piu-fredda-del-mondo.html

domenica 20 novembre 2011

Arcosanti_An Urban Laboratory


Una città proiettata nel futuro: la vera alternativa all'abitare odierno è nata nel deserto dell'Arizona dalla mente dell'architetto italiano Paolo Soleri.

per saperne di più:
http://www.archimagazine.com/
http://www.adnkronos.com/