Inspired by the
architecture and urban planning of traditional Arab cities, Masdar City
incorporates narrow streets; the shading of windows, exterior walls and
walkways; thick-walled buildings; courtyards and wind towers; vegetation
and a generally walkable city.
[...] Ciò richiede un fortissimo sforzo politico, ma prima di tutto la consapevolezza che oggi la funzionalità sostenibile di un edificio risulta importante tanto quanto il suo aspetto formale. Devono essere portate avanti scelte coraggiose e le opere esposte dimostrano che la salvaguardia del pianeta ed una maggiore vivibilità non sono utopie, ma dipendono semplicemente da misure politiche ed architettoniche conformi alle nuove tecnologie, per altro possibili e funzionali già in molte città europee. Non restiamo ancora indietro.
Da quando finalmente ci si è emotivamente staccati dall'idea che le soluzioni a problemi nuovi vadano ricercate con vecchi sistemi, siamo letteralmente travolti da una quantità incredibile di soluzioni talmente ingegnose da lasciarci a bocca aperta. In Scozia lo scorso Ottobre è stato inaugurato il nuovo ponte sul fiume Tweed, un ponte lungo 27 metri interamentecostruito con termoplastiche ricavate da bottiglie di PET riciclate.
Non s'arrugginisce e non necessita nemmeno di una mano di vernice! Senza contare che è completamente riciclabile.
Ottensheim, in Austria. Tre grandi tubi di cemento all’interno di un parco sono diventati simbolo per la città di come la capacità creativa dell’uomo permetta di riciclare gli oggetti più impensabili.
L’idea è venuta nel 2006 ad Andreas Strass, architetto austriaco, che
ha pensato di realizzare una sorta di “campeggio tematico”: piccole
camere all’interno di tubi di scarico in cemento recuperati e riutilizzati in
una veste completamente nuova. La proposta appare subito interessante data la ridotta manutenzione che i materiali richiedono dopo i necessari primi interventi di pulizia e disinfezione iniziale e data la resistenza e solidità che garantisce il mantenimento della qualità nel tempo.